Table Of ContentCINZIA BEARZOT
Manuale di storia
greca
Terza edizione
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il Mulino Manuali
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Manuale di storia greca
Il manuale fornisce un quadro chiaro ed esauriente della storia della Grecia
antica, dalle origini alla conquista romana. Il testo privilegia la ricostruzione
degli avvenimenti politici (presupposto necessario per la comprensione degli
aspetti economici, sociali e culturali) con una particolare attenzione per la
storia delle relazioni internazionali e per la difficile ricerca di un equilibrio
panellenico.
Prefazione alla terza edizione. - La formazione della civiltà greca.
I-NIDlI. CLEa D GELr eVcOiaLU tMaErd: o-arcaica. - III. Il quinto secolo. I-. IV. Il quarto secolo. -V. Alessan
dro e l'ellenismo. -VI. La Grecia e Roma. -Letture consigliate. -Cronologia. -Indici.
docente di Storia greca presso la Facoltà di Lettere e filoso
CINZIA BEARZOT è
fia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Con il Mulino ha pubblicato
anche «La polis greca» (2009) e «Il federalismo greco» (2014).
Su web e su tablet, (www.pandoracampus.it) propo
•
Pandoracampus
ne il testo completo del manuale insieme a risorse integrative e servizi
interattivi per approfondire, verificare l'apprendimento e fare lezione.
ISBN
I 97I 8-88-15I- 25882-3
9 788815 258823
30,00
€
CINZIA BEARZOT
Manuale
di storia greca
il Mulino
ISBN 978-88-15-25882-3 Copyright© by Società editrice Mulino, Bologna. Terza edizione Tutti
i diritti sono r2is0e0r5v ati. Nessuna parte dili questa pubblicazione può essere fo2t0o1c5o. piata,
riprodotta, archiviata, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo -elettronico,
meccanico, reprografico, digitale -se non nei termini previsti dalla legge che tutela
Diritto d'Autore. Per altre informazioni si veda sito il
il www.mulino.it/edizioni/fotocopie
Indice
Prefazione alla terza edizione 7
I. La formazione della civiltà greca
11
1. Preistoria e protostoria
11
2. La civiltà minoica
13
3. La civiltà micenea
15
4. L' «età oscura» ca.)
( 19
1100-800
L'alto e medio arcaismo
5. 23
Il. La Grecia tardo-arcaica 59
1. Greci d'Asia e delle isole
I 59
2. La Grecia centro-settentrionale
62
Atene
3. 67
4. Sparta e il Peloponneso
79
I Greci d'Occidente
5. 87
Il quinto secolo 95
lii.
1. Le guerre persiane: uno scontro di civiltà
95
2. Atene e Sparta: il modello della doppia egemonia
111
3. Democrazia e imperialismo
124
4. La guerra del Peloponneso: due blocchi a confronto
137
IV. Il quarto secolo 169
1. L'egemonia spartana e le sue contraddizioni
170
2. La pace comune del 387 /6: lautonomia come principio
di convivenza internazionale
184
6 INDICE
La Seconda lega ateniese
3. 187
4. L'egemonia tebana e la rinascita degli stati federali
190
La fine delle egemonie cittadine e l'ascesa della Macedonia:
5.
ffi�ll
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6. Siracusa, la tirannide dionisiana e la nascita dello stato territoriale 214
V. Alessandro e l'ellenismo 233
1. Alessandro e il sogno dell'impero universale 233
2. Il problema della successione e la formazione degli stati ellenistici:
dal 323 al 281 244
La Sicilia: Agatocle
3. 249
4. Le monarchie territoriali: dal 281 al 220 ca. 251
VI. La Grecia e Roma 275
1. Le guerre illiriche 276
2. La prima guerra macedonica (215-205) 279
La seconda guerra macedonica (200-196)
3. 283
4. La guerra siriaca (192-188) 291
La terza guerra macedonica (171-168)
5. 301
6. La «quarta guerra macedonica» e la guerra acaica 309
7. L'ordinamento provinciale 312
Letture consigliate 323
Cronologia
327
Indici 345
Prefazione
alla terza edizione
La terza edizione del Manuale di storia greca non si discosta, nell'impostazione
generale, dalle due edizioni precedenti (2005 e 2011). manuale è stato
11
pensato soprattutto come uno strumento didattico, che intende rispondere
a esigenze di relativa agilità e, soprattutto, di chiarezza espositiva: a questo
scopo, a partire dalla seconda edizione il testo presenta una scansione più
articolata, messa in evidenza da titoletti che offrono una guida alla lettura.
L'esposizione privilegia la storia evenemenziale: la conoscenza dei fatti è,
a mio parere, il presupposto necessario per la comprensione della storia
economica, sociale e culturale della Grecia antica come di ogni altro periodo
storico. taglio della ricostruzione adotta, come chiave di lettura, la storia
Il
delle relazioni internazionali e della difficile ricerca di un equilibrio all'interno
del complesso «sistema» ellenico: una prospettiva della cui parzialità sono
consapevole, ma che trova giustificazione nell'interesse che le stesse fonti
antiche le hanno riservato.
Ho cercato, nella misura del possibile, di dare spazio alla voce delle fonti,
letterarie e documentarie, sulle quali si basa la nostra conoscenza degli avve
nimenti principali della storia greca, facendo spesso riferimento ad esse nel
testo e talora citandole ampiamente; ho invece potuto soltanto accennare al
complesso lavoro di analisi e di critica della tradizione, operato dagli studiosi
moderni, che è il presupposto della ricostruzione offerta.
manuale si articola in sei capitoli, dedicati alla formazione della civiltà greca
11
(cap. 1), alla Grecia tardo-arcaica (cap. 2), al V secolo dalle guerre persiane alla
fine della guerra del Peloponneso (cap. 3 ), al IV secolo dal 403 a.C. alla morte
di Filippo II di Macedonia (cap. 4), ad Alessandro e all'ellensimo fino al 220
a.C. ca. (cap. 5) e al rapporto fra la Grecia e Roma (cap. 6). Al loro interno,
lesposizione è articolata in sottocapitoli e paragrafi, a loro volta suddivisi in
brevi sottoparagrafi con titoletti a margine, che mi auguro possano offrire
una chiara organizzazione del materiale e, quindi, favorire l'apprendimento
della disciplina.
8 PREFAZIONE ALLA TERZA EDIZIONE
La bibliografia proposta alla fine di ogni capitolo è stata integrata, rispetto
alla seconda edizione, con diversi contributi usciti tra il 2011 e oggi, sempre
esclusivamente in lingua italiana. Si tratta di una scelta certamente discuti
bile, alla quale mi hanno condotto diverse considerazioni. Poiché il materiale
bibliografico disponibile è ormai enorme, l'obiettivo della completezza non
è perseguibile e ogni selezione rischia comunque di essere arbitraria; d'altra
parte, gli studiosi italiani hanno dato e continuano a dare un contributo molto
qualificato agli studi di storia greca, ancorché non sempre considerato con la
dovuta attenzione dai colleghi stranieri, specialmente di area anglosassone; in
ogni caso, dai loro studi è quanto mai agevole, per chi lo desideri, risalire alle
indicazioni bibliografiche principali in altre lingue (mentre raramente è vero
il contrario). Ritengo dunque che si faccia un servizio migliore agli studenti
universitari, e si incoraggi più efficacemente il loro desiderio di approfon
dire la materia, orientandoli in prima istanza sulla bibliografia in italiano (o,
laddove possibile, tradotta in italiano). In chiusura del volume, segnalo una
serie di letture di carattere generale, consigliate a chi voglia avvicinarsi allo
studio della storia greca.
La vera novità di questa terza edizione è la pubblicazione sia in formato
cartaceo, sia su supporto digitale sulla piattaforma Pandoracampus
(www.pandoracampus.it). La versione digitale riproduce quella cartacea e la
integra con una serie di risorse aggiuntive: fonti e documenti ulteriori rispetto
a quelli inseriti nel testo, carte interattive, documentazione iconografica, linee
temporali, glossario, test di autovalutazione. Ho accolto volentieri l'invito
dell'editore ad avvalermi di questa piattaforma, nella convinzione che l'in
novazione tecnologica possa giovare alla didattica, consentendo al docente
di comunicare più efficacemente i contenuti della disciplina e agli studenti
di raggiungere un livello superiore di preparazione.
Le riviste sono indicate con le abbreviazioni usate nell'Année Philologique.
Le raccolte epigrafiche cui si fa riferimento nel testo sono:
IG Inscriptiones Graecae. Editio tertia, I, Berlin, 1981;
• P =
ML= R. Meiggs e D. Lewis, A Selection o/ Greek Historical Inscriptions to
•
the End o/ the Fifth Century B.C., Oxford, 19882;
Moretti ISE = L. Moretti, Iscrizioni storiche ellenistiche, I-II, Firenze, 1967-
•
1976; III, Roma, 2002;
Syll.3 W. Dittenberger, Sylloge Inscriptionum Graecarum, I-IV, Leipzig,
• =
1915-19243;
RDGE = R.K. Sherk, Roman Documents /rom the Greek East, Baltimore,
•
1969;
Rhodes-Osborne = P.J. Rhodes e R. Osborne, Greek Historical Inscriptions:
•
404-323 BC, Oxford, 2003;
Tod= M.N. Tod, Greek Historical Inscriptions /rom the Sixth Century B. C.
•
to the Death o/ Alexander the Great in 323 B.C, I-II, Oxford, 1946-1948.
.
9
Per gli accenti delle parole greche translitterate si è preferito, secondo un
criterio ormai frequentemente adottato, non indicarli, se non nel caso di
parole tronche (koin{); a questa decisione si è giunti per la difficoltà di tro
vare un sistema che sia insieme coerente con laccentazione originaria (il che
vorrebbe, per esempio, basileis) e perspicuo per chi non conosce il greco (il
che richiederebbe invece basilèis). Tutte le date, qualora non diversamente
indicato, si intendono avanti Cristo.
Ringrazio Franca Landucci per l'aiuto fornitomi per la revisione della parte
ellenistica, su cui le sue competenze sono ben note; devo molto anche ai colleghi
che hanno adottato il testo e che, in base alla loro esperienza, mi hanno fatto
giungere osservazioni di vario genere su di esso. Il dott. Paolo A. Tuci ha dato,
grazie alla sua esperienza didattica, un notevole contributo alla revisione del testo
e dei suoi apparati (cartine, tavola cronologica e indici); a lui e alla dott. Livia
De Martinis va il merito di aver preparato i diversi materiali confluiti su Pando
racampus. Ringrazio entrambi per lavoro svolto, per le puntuali osservazioni e
il
per i preziosi suggerimenti.
La formazione della civiltà greca
In questo capitolo:
• Preistoria e protostoria
• La civiltà minoica
• La civiltà micenea
• L'«età oscura» (1100-800 ca.)
• L'alto e medio arcaismo
1. PREISTORIA E PROTOSTORIA
Durante il Paleolitico, circa 40.000 anni prima di Cristo, tracce di occupazione Dal Paleolitico al
umana si riscontrano in Grecia a partire dalle zone settentrionali e, in parti Neolitico (40000-
3000)
colare, dalla.Tracia, dalla Penisola Calcidica e dalla Tessaglia, per estendersi
poi alla Beozia, all' Argolide, all'Eubea e alle isole ioniche. Gli abitanti sono
cacciatori e raccoglitori e conducono vita seminomade.
Con il VII millennio (7000-6000) inizia il processo di sedentarizzazione che
conduce al Neolitico, periodo che in Grecia copre l'arco cronologico dal
VI
al IV millennio (6000-3000). Si formano comunità stabili, riunite in villaggi
di case costruite in mattoni crudi su basamento di pietra (nelle regioni me
ridionali) o con la tecnica del graticcio rivestito di argilla (in Tessaglia e in
Macedonia); la popolazione è dedita all'agricoltura (cereali come grano e orzo,
legumi, alberi da frutta come fichi, meli, peri, mandorli) e all'allevamento
(buoi, maiali, pecore, capre); compare la ceramica (vasellame e figurine an
tropomorfe e zoomorfe). Gli strumenti (asce e accette) sono in pietra levigata;
nel Neolitico recente predomina l'ossidiana, proveniente dall'isola di Melo. A
questa stessa epoca compaiono anche i primi oggetti in metallo (rame e oro)
martellato e levigato. I siti neolitici più importanti si trovano nelle regioni
settentrionali (Macedonia, Tessaglia) e nelle isole (Chio, Samo, Cicladi).