Table Of ContentB I B L I O T H E C A
Sebastiano Timpanaro
Classicismo e illuminismo
nell’Ottocento italiano
Testocriticoconaggiuntadisaggieannotazioniautografe
acuradi
CorradoPestelli
saggiointroduttivodi
GinoTellini
Incopertina:ThédoreRousseau,Landadelleginestre,1860circa.
Montepellier,MuséeFabre.
Copyright©2011byCasaEditriceLeLettere–Firenze
ISBN9788860874160
www.lelettere.it
Indice
vii IntroduzionediGinoTellini
xxxvii Notadelcuratoreecriteridellapresenteedizione
lxxv Copertine1973e1984
lxxvi Bandelle1984
lxxvii Prefazione
lxxxi Prefazioneallasecondaedizione
ci Notaallaristampa1988dellasecondaedizione
ciii Avvertenze sulle citazioni, sulle postille e sulle aggiunte biblio-
grafiche
cv Avvertenzasullecitazionida«Aspettiefiguredellaculturaotto-
centesca»
cvii Avvertenzasullecitazionida«NuovistudisulnostroOttocento»
Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano
3 Introduzione
37 I. LeideediPietroGiordani
97 II. Giordani,CarduccieChiarini
108 III. AlcuneosservazionisulpensierodelLeopardi
148 IV. IlLeopardieifilosofiantichi
184 V. Dialcunefalsificazionidiscrittileopardiani
1.Gli «appunti» dell’abate Cozza-Luzi e la controversia Cugnoni-
Tacchi, 184 2. Le recenti vicende degli «inediti» del Cozza-
Luzi,190 3.IPensierivaticani,193 4.Iprimidueabbozzi
diIdilli,197 5.LeduesupplicheaPioVIIelaletteradelcar-
dinale Mattei, 207 6. Gli altri abbozzi dell’«Infinito», 215
7.I«DiscorsiSacri»,221 8.Conclusione,224
227 VI. Natura,dèiefatonelLeopardi
250 VII. Noteleopardiane
1.«Strignepiùlacamiciachelasottana»,250 2.«IlGiordani,il
Montani,ilVieusseuxvirisalutanocaramente»,251 3.«Glisguar-
diinnamoratieschivi»(ASilvia,46),253 4.«Alromorio de’cre-
/
pitantipasticcini»(Palinodia,14-15),259 5.«Lemagnifichesorti
eprogressive»(LaGinestra,51),261
266 VIII. Epicuro,LucrezioeLeopardi
315 IX. IlLeopardielaRivoluzionefrancese
328 X. CarloCattaneoeGraziadioAscoli
I.LeideelinguisticheedetnografichediCarloCattaneo,328 II.L’in-
flussodelCattaneosullaformazioneculturaleesullalinguisticaasco-
liana,369
428 XI. TheodorGomperz
Appendici
475 AppendiceI
I.PostillasuMaffeieMuratori,475 II.Apropositodiuninedito
delCattaneosullapoesiadialettale,483
489 AppendiceII
Classicismoe«neoguelfismo»neglistudidiantichitàdel-
l’Ottocentoitaliano
503 Annotazioniautografe
531 Indicedeinomi
Introduzione di Gino Tellini
Un libro necessario
Testoepigrafe,testoepigrafe,testoepigrafe,testoepigrafe,
testoepigrafe,testoepigrafe.
NomeCognome
1. Non è senza significato che Classicismo e illuminismo nell’Otto-
centoitalianoabbianel1965vistolaluce(alparipoidialtritrevolu-
midiSebastianoTimpanaro)1nei«Saggidivariaumanità»diretti,per
itipipisanidiNistri-Lischi,daLanfrancoCaretti:unacollezioned’o-
rientamento italianistico, e di taglio accademico, ma fruttuosamente
1Classicismoeilluminismonell’Ottocentoitaliano,Nistri-Lischi,Pisa1965,19692;Sulmate-
rialismo,Nistri-Lischi,Pisa1970,19752(Unicopli,Milano19973);Aspettiefiguredellacultura
ottocentesca,Nistri-Lischi,Pisa1980,condedica«adAugustoCampana»;Nuovistudisulnostro
Ottocento,Nistri-Lischi,Pisa1995,condedica«aLanfrancoCaretti».VadasécheTimpana-
roèl’unicoautorepresentenei«Saggidivariaumanità»conquattrotitoli.Suitenacirapporti
diamiciziaedistimachelohannolegatoaCarettiinformanolaPrefazioneaClassicismoeillu-
minismo(«EsprimolapiùvivariconoscenzaaLanfrancoCaretti,chehaaccoltoquestolavoro
nellacollanadaluidiretta;allasuaacutasensibilitàfilologicaecritica,alsuospiritopasqualiano
sonodebitoredipreziosisuggerimenti»),nonchélaPrefazioneallasecondaedizione,laPrefazione
aAntileopardianieneomoderatinellasinistraitaliana,Ets,Pisa1982(«Nemmenonellariflessio-
nesugliargomentiquitrattati[...]mièvenutomenoilpreziosoconsigliodiLanfrancoCaretti,
acuimilegaunacomunanzanonsolodiideefilologicheecritiche,madivisionedellavita,pes-
simistanonrinunciataria»),laPrefazioneaNuovistudisulnostroOttocento(«DedicareaLan-
francoCarettiunlibrochesipubblicainunacollanadirettadaLanfrancoCaretti?Èadulazio-
ne,èservilismo!Nonmimeravigliereidiudireodileggerecommentidiquestogenere.Machi
conosceCarettisabenecheleadulazioninonglisonomaiandateagenio;echi,siapurealla
lontana,conosceme,sache,traivariluoghidell’infernoincuipotròandareafinire,unoèesclu-
so:lasecondabolgiadell’ottavocerchio,quella,appunto,degliadulatori»)elanuovaintrodu-
zione(daltitoloVentiannidopo)allaterzaedizionediSulmaterialismo(«unmaestroeamico
indimenticabile,dellacuiscomparsa[avvenutaaFirenzeil4novembre1995]nonriescoenon
riusciròaconsolarmi»).Piùinparticolare(oltreaifrequentiriconoscimentidisseminatiinmolti
altriluoghi),sivedalaPremessadiTimpanaroallaBibliografiadegliscrittidiLanfrancoCaretti,a
curadiR.BruscaglieG.Tellini,Bulzoni,Roma1996,pp.14-24.Cfr.anchel’articolatopano-
rama,inprospettivastorica,tracciatodaA.Rotondò,SebastianoTimpanaroelaculturauniver-
sitariafiorentinadellasecondametàdelNovecento,nell’operacollettivaSebastianoTimpanaroela
culturadelsecondoNovecento,acuradiE.GhidettieA.Pagnini,EdizionidiStoriaeLettera-
tura,Roma2005,pp.3-88(suCarettieTimpanaro,pp.72-77).
viii IntroduzionediGinoTellini
aperta ai contributi di non italianisti e di non accademici, perché chi
neavevalaresponsabilitàdelladirezioneerasollecitatonontantoda
inquietudinimetodologiche(lequalilascianospessoiltempochetro-
vano),quantopiuttostodalrobustoesalutareinnesto,neldomestico
terreno delle nostre lettere, di energie e competenze professionali
maturateindifferenticampidelsapere.
Latempradelclassicista,delcriticotestuale,dellinguista,delfilo-
logo,ilvigoredelpensatoreedellostorico,larisolutezzaeticaecivi-
le del militante politico, come del polemista, hanno cooperato a ren-
dereClassicismoeilluminismountestocapitaledellastoriografiasulla
civiltàletterariadelxixsecolo.Unlibronecessario,eterodossoepro-
blematico, che scompagina equilibri consolidati. Nella presente edi-
zionecompareintegratoconaltriscrittidell’autore,nonchéconpostil-
leeaggiuntebibliografiche,comeèchiaritoindettaglionellaNotadel
curatore.
Quando si pensa ai tanti meriti intellettuali di Timpanaro viene
naturale passare da un settore scientifico all’altro, in una costellazio-
ne multipla di ambiti specialistici tra loro a prima vista non comuni-
canti (anzi spesso incomunicanti nella parcellizzata prassi universita-
ria).Esipuòcorrereilrischiodinontenereneldebitocontoundato
ovvioeppureeccezionale:cheuncosìpoliedricointrecciod’interessi,
didottrina,d’esperienzepraticheeconoscitiveèsaldaespressionedi
un’unica, unitaria personalità.2 Definirla versatile e complessa non
basta,perchél’arduoconnubiodiscientificitàepassione,dimagiste-
rononcattedraticoeintransigentemoralità,difiducianellaculturae
abnegazione personale che nutre la vita e la scrittura di Timpanaro
(lui,studiosodiprestigiointernazionale,chehasceltodiesercitareil
mestieredelcorrettoredibozze)nonhaegualinelpanoramacontem-
poraneo. Può valere nel caso quanto Montale osservava nel 1943 a
propositodiGiorgioPasquali:«ècertochequestocredutospecialista
ha ben distrutto le barriere della sua specialità».3 Tale particolarissi-
ma trama di convergenze disciplinari – peraltro mai esibita – credo
2Su«l’originalitàel’unitàdell’operadiTimpanaro»,cfr.S.Settis,Presentazionedelvolume
«Ilfilologomaterialista.StudiperSebastianoTimpanaro»,in«AttidellaAccademiaNazionaledei
Lincei.ClassediScienzeMorali,StoricheeFilologiche»,s.IX,vol.XV,2004,pp.597-601.
3E.Montale,Il«filologosoprano»:GiorgioPasquali,in«Tempo»,Milano,VII,189,7gen-
naio1943,pp.33-35,orainIlsecondomestiere.Prose1920-1979,acuradiG.Zampa,Monda-
dori,Milano1996,2voll.,I,p.599.
IntroduzionediGinoTellini ix
chesiavvertatralerigheintantepaginediTimpanaro.Peròècertoche
nei suoi contributi di italianistica siffatta tastiera pluriprospettica
metteinmotounamagistralemacchinainterpretativa,cheall’acribia
dellaperlustrazionetecnicaaffiancalasoliditàdellaguardaturastori-
caedellariflessioneconcettuale,abbinandofilologiaecriticalettera-
riasulfronteanti-intuizionistico,finoaproporre–nonperviadirilu-
centi escogitazioni, ma sul fondamento di accertamenti empirici, di
scavilentiepazienti–lariletturaoriginalediopereediautori,come
anche di interi (e quanto intricati) movimenti culturali. Il che non
vuoldirechelesoluzioniprospettatesianotutte,voltapervolta,indu-
bitabili (Sebastiano per primo era lieto di sottoporle alla verifica del
confronto e della discussione):4 vuol dire però che la strada percorsa
pergiungereallaloroformulazioneèinognicasoilluminanteelascia
ammirati,5 perché sempre tesa a interrogare e a capire le ragioni dei
fatti accaduti, sempre orientata non a isolare il singolo evento, per
contemplarlonellasuaassolutezza,maacorrelareedistinguere,ava-
gliareeinvestigareconintrepidorigorelacontraddittoriacomplessità
dellarealtàstoricaedichivisitrovacoinvolto.
Conciòsitoccauntrattodistintivodell’habitusmentalediTimpa-
naro,delsuocomportamentomaisnobistico,sempreinveceparitetico
edemocratico,ovverol’attenzioneesclusivarivoltaall’oggettodell’in-
dagine, senza nulla concedere al risalto della prima persona, al lustro
del soggetto che indaga, all’ostentazione di sé. In effetti l’io dell’in-
4Pertaluneriservedifondosul«disegnostoriograficodiClassicismoeilluminismo»,cfr.
oraE.Ghidetti,L’OttocentodiTimpanarotraIlluminismoeClassicismo,nell’operacollettiva
SebastianoTimpanaroelaculturadelsecondoNovecentocit.,pp.245-56,chetuttaviariconosce,
all’«energicamaieuticaculturale»diTimpanaro,«risultatichehannosignificativamentemodi-
ficatoletavolestoriografichedelprimoOttocentoitaliano,aprendolastradaanuovistudiche
hannorimessoindiscussionenonsololenozionidiClassicismoeRomanticismo,mailproble-
mastessodelleradiciculturalidell’Italiamoderna»(p.256).
5ÈquantoapertamentedichiaraCesareCasesaTimpanaro,daTorino,il3febbraio1979,
inC.CaseseS.Timpanaro,UnlapsusdiMarx.Carteggio1956-1990,acuradiL.Baranelli,Edi-
zionidellaNormale,Pisa2004,pp.282-84:«Èverocheimieiitinerariideologicinonsisono
maiincontraticonituoi,cheerohegelianoelukácsianoquandotudifendeviilmaterialismo
piùomenovolgareecivettavoconFreudquandotudemoliviillapsusfreudiano.[...]Tuhai
scrittodeilibrichesileggonovolentieri,pienididimostrazionipersuasive,dicollegamentirive-
latori,diriferimentiineditieilluminanti.Cheimportaseunopoinonèd’accordoconilq.e.d.
[quoderatdemonstrandum]conclusivo?[...]Dopotutto,quellochesodell’800italianol’hodesun-
todaituoilibri,chemettonosempreinevidenzafigureeproblemiinteressanti[...].Anche
recentementehotenutoaunconvegnoitalo-tedescodigermanisti,aBonn,unaconferenzasul
mitodellaculturatedescainItaliachehaavutounsuccessoincredibile[...]echeper3/4era
costituitadareminiscenzespessoneanchecontrollatedelTimpanaroscrittoeorale».