Corsi in Armonia

40 Pages·2014·2.11 MB·Italian

La Nuova Armonia
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Editoriale
Care Lettrici e Cari Lettori, a livello nazionale ed europeo per garantire a tutte le donne
è con piacere che vi presento il nuovo numero della nostra trattamenti uguali in tema di tumore al seno. Proprio in
rivista “La Nuova Armonia”, una rivista che ogni anno porta questi giorni si è tenuto a Firenze il Congresso Nazionale di
nelle vostre case la testimonianza di quanto la nostra Europa Donna Italia per la stesura dell’ultimo testo del
Associazione sia una costante ed assidua presenza al fian- disegno di legge relativo alla creazione delle Breast Unit
co delle donne piacentine. Ogni volta che termina l’anno (Centri di Senologia certificati, realizzati proprio per garan-
sociale mi trovo a compiere un bilancio su cosa è stato fatto tire pari trattamento a tutte le pazienti). Infine, Armonia è
nell’anno trascorso e su cosa si dovrà fare nell’anno nuovo anche parte del primo gruppo di ricerca nazionale che si
per rendere Armonia sempre più viva e operativa sul terri- occupa di studiare le donne affette da mutazione genetica
torio. Ebbene, la prima considerazione che devo realizzare (argomento molto complesso sul quale i mass media
è che la diminuzione dell’età anagrafica delle donne colpi- hanno detto tanto e concluso
te da tumore al seno comporta la necessità di un sempre poco –se non mero terrorismo
maggiore coinvolgimento delle donne giovani all’interno psicologico- e sul quale avremo
della vita associativa e degli obiettivi che Armonia perse- occasione di scrivere nel prossi-
gue. Per tale motivo, l’anno 2013 è stato caratterizzato da mo numero della rivista). In con-
numerose iniziative, alcune delle quali rivolte prevalente- clusione, tanta strada è stata per-
mente alle donne giovani. È stato avviato un corso di dife- corsa, ma altrettanta ne rimane
sa personale(gratuito per le donne operate) per consentire da percorrere. Tutto quello che è
alle donne di avere più sicurezza in se stesse e di avere le stato realizzato sino ad ora sarà il
nozioni basilari delle tecniche di auto-difesa; sono stati punto di partenza per lavorare e
implementati i corsi di Movimento Armonico e di costruire l’anno 2014 con ancora
Romina
Allenamento della Memoria (anche questi completamente più determinazione e voglia di
gratuiti per le donne operate); sono stati celebrati diversi fare. Desidero chiudere questo Cattivelli
convegni serali presso i comuni della provincia dove si è breve intervento, ringraziando
Presidente
parlato ai giovani di prevenzione; in occasione del Bra-day tutte le persone che ci sostengo-
Armonia
è stata realizzata una sfilata di moda che ha coinvolto più di no con il loro aiuto economico e
trenta modelle “speciali”, operate di tumore al seno; è stato morale. Le elencherei tutte, ma
creato il calendario delle donne mastectomizzate e rico- ormai (e grazie al cielo…) sono diventate davvero tante: c’è
struite… Dall’altro lato, Armonia ha avuto momenti convi- chi offre un po’ del suo tempo per realizzare dei piccoli e
viali e particolarmente coinvolgenti, come ad esempio le graziosi gadget da regalare alle varie iniziative, c’è chi si
due cene sociali (una a maggio e una a dicembre) alle quali occupa di tenere aggiornato il sito internet, c’è chi ci aiuta
hanno partecipato oltre ottanta donne per volta; è stata poi a confezionare i regali di Natale per raccogliere fondi, c’è
organizzata la commedia dialettale, presentata dalla chi scrive un libro i cui proventi vengono offerti ad
Filodrammatica Piacentina “Al mal gentil”; infine, in siner- Armonia, c’è chi vende prodotti e riserva ad Armonia parte
gia con il Comune di Calendasco, è stata creata “La cena in del ricavato e, infine, c’è un organico che compone il
rosa” che ha stupito tutti per il volo notturno di più di qua- Consiglio Direttivo dell’Associazione che lavora indefessa-
ranta lanterne cinesi… Questi sono solo alcuni degli even- mente affinchè ogni iniziativa possa essere indimenticabi-
ti dove le donne operate si sono poste in prima linea per le… ecco, a tutte queste persone voglio dire grazie. Non
sostenere l’importanza della prevenzione e testimoniare dimentichiamo che Armonia è un’Associazione di volonta-
che il tumore al seno è un’esperienza che si può e si deve riato, perciò la sua vitalità e la sua capacità di sostegno pos-
superare con forza, tenacia e coraggio. Armonia è presente sono contare solo sulla solidarietà e sulla sensibilità di tutti.
anche a livello istituzionale. Continua, infatti, il sodalizio Quindi grazie, perché senza di Voi Armonia non sarebbe
tra Armonia ed Europa Donna, l’associazione che si muove quello che è. Romina Cattivelli
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Una serata
in “Armonia” a Pontenure,
tra poesia e buona cucina
Poesia e buona cucina sono gli elementi che hanno mi eventi firmati
caratterizzato la serata di giovedì al Piccolo Forno Armonia sino a rag-
Moriseni di Pontenure. Una serata squisitamente in giungere la cifra di
5mila euro che servirà a
rosa il cui ricavato è stato completamente devoluto
sostenere un progetto
all’associazione piacentina Armonia. La serata ha pre-
innovativo dell’Unità
visto degustazioni di prodotti del forno pontenurese,
operativa di Chirurgia
del prosciutto Galloni e dei vini della cantina Luretta.
Senologia: "In passato
Presente il direttore dell’Unità operativa di Chirurgia
abbiamo sponsorizzato
Senologia dott. Giorgio Macellari e la presidentessa di
una borsa di studio - ha sottolineato la presidentessa -
Armonia Romina Cattivelli. "Questa è una serata sim-
per una giovane chirurga. Nel prossimo futuro vor-
patica e divertente - ha detto quest’ultima - dove,
remmo supportare una ricerca a lungo termine sulla
attraverso la sponsorizzazione di alcune aziende pia- possibilità di recidiva della malattia". A rendere anco-
centine che ci hanno offerto una serie di prodotti, si ra più preziosa la serata è stata la poetessa Roberta
parlerà di prevenzione e si raccoglieranno fondi per la Preti che ha recitato alcune sue intense composizioni
ricerca". Ai fondi raccolti si uniranno quelli dei prossi- sul tema dell’universo femminile.
Poesie Sposa + Armonia
un abito esclusivo per
donne che amano la vita
Ha la forma di una accessori diversi. L'aspetto che lo caratterizza é il taglio.
clessidra l'abito Creato per valorizzare le forme, sottolinea il punto vita
Sablier. Un abito spe- e il seno, simbolo della femminilità e della maternità
ciale prodotto in edi- nel pieno della vita ma anche della forza in caso di
zione limitata, 30 malattia. Evento dedicato a tutte le donne. Un piccolo
pezzi. E’ stato ven- grande gesto per sfrondare il mondo della moda da una
duto nel corso del- patina frivola e inconsistente, per ricordare che oltre
l'evento nell’atelier POE- pizzi e merletti spesso ci sono lavoro, serietà, professio-
SIE SPOSA di Piacenza e parte del ricavato è nalità e sensibilità verso temi più pro-
stato devoluto all'Associazione Armonia, fondi. Un abito può regalare un attimo
per sostenere la ricerca contro i tumori al di felicità e in questo caso anche un
seno e una serie di iniziative che accompa- sostegno concreto al mondo della
gnano nel difficile percorso di recupero malattia. Con la consapevolezza di
donne operate o comunque colpite dalla tutto il dolore che ci sta dietro, ma
malattia. L'abito é in neoprene e senza anche con un sorriso, una speranza,
tempo. Adatto per l'estate e l'inverno, per la un filo che unisca le donne in una
sera o il giorno, duttile nella vestibilità e battaglia che ha già portato a risultati
dunque facile da girare in situazioni e con concreti. Elisa e Isabella
La Nuova Armonia
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Un
ringraziamento...
Grazie a tutti gli amici
che ci hanno aiutato per
la realizzazione delle iniziative
finalizzate alla raccolta fondi!
…la Vs collaborazione ci ha dato tanto…
06
Le prossime iniziative sono:
Podenzano 6 aprile 2014 Placentia Marathon
4 Maggio 2014
Dal quotidiano
La Libertà - 08 aprile 2013
...i Bipedi di Vigolzone
con i loro 128 iscritti,
hanno “superato”
le 100 simpatizzanti
dell’associazione Armonia,
che portano in alto
la bandiera “rosa”della
prevenzione contro
il tumore al seno.
Armonia si è classificata al 2° posto tra i gruppi più
numerosi in occasione della Maratona di Podenzano;
Grazie a chi si è iscritto nel nostro gruppo!
Sariano di Gropparello
Camminata in Rosa - 14 Giugno 2014
Grande partecipazione per la 3aedizione di “CAM- del Borgo di Sariano sempre attenti e disponibili per
MINA IN ROSA”, memorial Ilaria, a Sariano di ogni necessità. Alla partenza il Professor Macellari ha
Gropparello. Anche quest’anno Mila, Loredana, sottolineato il valore della manifestazione e ha fatto il
Silvana e Fiona, soce di Armonia, hanno organizzato punto sulle cure per le malattie femminili. Subito
la marcia tra le verdi colline della Val Vezzeno, che, con dopo il flusso dei maricatori si è distribuito sui tre
grande soddisfazione, riscontra sempre più interesse nuovi percorsi, apprezzati per la loro bellezza paesag-
verso i temi che Armonia promuove nei confronti gistica. La marcia si è conclusa con un ricco buffet al
della popolazione femminile. “Cammina in rosa” è chiosco del Borgo Sariano, per l’occasione addobbato
cresciuta e lo prova non solo la grande partecipazione a festa con palloncini e fiori rosa. Il comitato organiz-
di “marciatori” ma anche il coinvolgimento di tante zatore, sta già lavorando per la 4a edizione che si
persone, uomini e donne, che hanno voluto essere svolgerà il 14 giugno sempre a Sariano di
presenti a questo appuntamento per condividere Gropparello. In occasione della marcia è stato anche
riflessioni, pensieri e voglia di stare insieme perché, anticipato l’incontro sul tema della prevenzione e
come spesso ripetiamo: “corriamo insieme, da soli della cura del tumore al seno, tenutosi poi l’11 ottobre
non si va lontano”. Nel ricordo di Ilaria, la giornata di presso la Sala Consigliare di Gropparello, in cui il pro-
festa è ottimamente riuscita grazie agli innumerevoli fessor Macellari, davanti ad un folto pubblico, ha
aiuti di coloro che credono nell’importanza di questa ampiamente illustrato i progressi raggiunti dalla
iniziativa, primi fra tutti i componenti dell’Associazione medicina in questo ambito.
La Nuova Armonia
07
Se vuoi essere una di noi
• La nostra sede è a Piacenza in Galleria S.Donnino, 4
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(con segreteria telefonica)
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credito, la ricevuta rilasciata dalla banca per un bonifico o per l'emissione di un assegno circolare.
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Sommario
03 Editoriale di Romina Cattivelli
04 Ringraziamenti
06 Iniziative di Armonia
07 Se vuoi essere una di noi
09 Ancora oggi - di Bianca Pauluzzi
12 La Scienza, la Medicina, il Metodo
di Giorgio Macellari
14 “Modelle” per un giorno
di Concetta Ciliendo
16 Antiche virtù domestiche
di Paola Notari Pontiggia
18 Il Calendario di Armonia
di Antonella Lenti
20 Questa è la LUCE della VITA
di Roberta Giobellini
21 Sarà stato un brutto sogno?
di Romano Pedegani
23 Ipo Cucino con Paola
di Paola Mazzocchi
24 L’amore è una meteora
di Giorgio Macellari - Recensione Libro
25 Poesie
di Maddalena Freschi e Sig.ra Franca
Anno 4 - Marzo 2014
26 Se cerco... trovo !!! - di Gabriella Bertinotti
INTRODUZIONE ARGOMENTO
DDiirreettttoorree RReessppoonnssaabbiillee:: Romina Cattivelli
26 Benessere AMOP- di Livia Bidin
EEddiizziioonnee aa ccuurraa ddii:: TWM srl
Via Beati, 51 - Piacenza - Tel. [phone] Corsi di Allenamento della Momoria
di Giuseppe Rocca e Laura Ballocchi
PPrrooggeettttoo eeddiittoorriiaallee::
TWM srl 30 Corso di movimento armonico
di Franca Dioli
PPrrooggeettttoo ggrraaffiiccoo ee iimmppaaggiinnaazziioonnee::
TWM srl - CCaaffffii MMaatttteeoo 31 Difesa Personale - di Angelo Minniti
PPeerr llaa ppuubbbblliicciittàà:: TWM srl Corsi in Armonia - di Beatrice Strinati
SSttaammppaa:: Grafiche Lama srl 32 Intimità dopo il carcinoma alla mammella
Strada ai Dossi di Le Mose, 5/7 - Piacenza di Maria Diletta Daccò, Antonietta Provinzano,
Tel. [phone]
Francesco Montagni
35 Il Counseling- di Patrizia De Micheli
La Nuova Armonia
36 Sana alimentazione e regolare attività
Spedita gratuitamente a circa 1000 donne
fisica per prevenire il rischio di recidive
di Piacenza e provincia
- di Mara Negrati
Distribuita nei più importanti centri
37 Il Linfedema- di Giorgia Piva
di aggregazione femminile
39 3 giorni di salute, sport, benessere
Disponibile presso la sede dell'Associazione
Susan G. Komen
La Nuova Armonia
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Ancora oggi
Ancora oggi, a distanza di sei mesi dalla sua docenti come accadeva sempre quanto c’era lei che
morte, mi è difficile raccontare gli ultimi gior- catturava il pubblico in un baleno mentre in sala
ni di Margherita. Ancora oggi mi dico che calava un silenzio denso di aspettative.
prima o poi sentirò la sua voce dall’altra parte del Margherita era molto amata. Ricordo bene di quel
filo, quel suo parlare lento, spesso interrotto da un giorno, il dibattito, per l’intervento di un docente, il
colpo di sonno che mi spingeva quale sosteneva di aver trovato nella relazione che
di corsa da lei. La trovavo a letto,
stanchissima e molto affannata.
Nonostante la fatica, ci sentiva-
mo due volte al giorno , una pia-
cevole abitudine consolidata da
una lunga amicizia.
Prima dell’ultimo ricovero
all’ospedale, stava cercando di
Bianca concludere in fretta un libro,
l’ultimo, preoccupata di non riu-
Pauluzzi
scirci, forse consapevole del
poco tempo che le restava. “Io e
Aldo siamo da rottamare” mi ripeteva quando, già
esausta, continuava a lavorare in compagnia di
qualche gatto e del cane Zacchi, pure lui con il
cuore frastornato e stanco, quasi a voler imitare
quello di lei.
Negli ultimi mesi si capiva che la poca salute la
stava abbandonando. Fu in quel periodo che mi
confidò di aver proposto al marito, un viaggio in
Svizzera per trovare una buona morte. Ma Aldo,
nonostante le precarie condizioni di salute, non
aveva la benché minima intenzione di seguirla:
temeva la morte come il peggiore dei mali.
Nei momenti buoni, Margherita si dedicava con
entusiasmo al lavoro. Le brevi uscite prima a Trieste
poi in altre città vicine per presentare i suoi libri o
tenere conferenze, erano per lei momenti di ritro-
vata vitalità. Un anno fa era stata invitata a Fiume,
nella vicina Croazia, per tenere una conferenza
all’Università, “una chiacchierata”, diceva, sull’uni-
verso, sulla nostra galassia e sull’energia e la mate-
ria oscura. Era molto affaticata e comminava malis-
simo. Ricordo quel giorno di sole e una fresca brez-
za marina. L’aula magna, gremita di studenti e
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Margherita aveva appena terminato, ragioni suffi- so. Dopo cena, quando si parlava del tempo passa-
cienti per credere in Dio, molto più efficaci delle to, Margherita ricordava qualche nome bizzarro
teorie che aveva avuto occasione di leggere in come quello di un collega giapponese incontrato ai
numerosi trattati di teologia. congressi internazionali che si chiamava Katzo
Marga – così la chiamavamo – amava molto i treni e Suda. Allora c’era subito chi pescava da una barzel-
il cioccolato che portava sempre con sé nei viaggi. E letta il nome di un tale, Kagapokoki Fapokomoto
di viaggi ne abbiamo fatti tanti, Aldo, Margherita ed che non poteva essere altri che il Ministro della
io, su e giù per l’Italia, da Milano a Palermo con Sanità giapponese. L’allegria era sempre dietro l’an-
qualche volata anche all’estero. Dei treni conosce- golo. Nel corso del l’anno appena trascorso le soste
va a memoria orari, cambi e stazioni. Spesso la can- all’ospedale erano diventate sempre più frequenti e
zonavo e lei rideva quando le proponevo di cambia- le crisi respiratorie sempre più acute. Durante l’ulti-
re mestiere e partecipare ai concorsi per ottenere mo ricovero avevo notato in lei una stanchezza
un posto di capostazione. nuova , quasi estrema, come una precisa volontà di
Alcuni mesi prima di lasciarci, la difficoltà a regger- andarsene. Si nutriva sempre meno rifiutando per-
si e a camminare, l’aveva costretta all’uso delle fino il semolino e il pane raffermo che da qualche
stampelle. Si incominciò allora a viaggiare in mac- mese mangiava volentieri.
china rinunciando a malincuore ai treni per la gran La conclusione del suo ultimo libro, pareva essere la
fatica e l’affanno che le impedivano di raggiungere sua maggior preoccupazione. Voleva che fossero
le carrozze nelle varie stazioni. Le precarie condi- assolutamente rispettati i tempi concordati con
zioni di salute non impedivano però a Margherita di l’editore per la consegna del testo. Per questo, due
sorridere sempre comunque. Mai un lamento, solo giorni prima di lasciarci, mi aveva chiamato, per
di tanto in tanto quel “oi, oi” alla toscana rivolto in dettarmi la conclusione. Quando giunsi all’ospeda-
realtà più alla salute del marito verso il quale nutri- le, la vidi che aveva lo sguardo velato, senza quel
va una profonda tenerezza, o agli amici ai quali sia guizzo di stupore infantile che ispirava un’imme-
lei che Aldo, erano molto affezionati. Qualche anno diata fiducia e simpatia in chi l’avvicinava. Anche
prima, entrambe eravamo state operate di tumore quel giorno si scherzò sulla morte. “E’ come essere
al seno e anche in quell’occasione, il suo incredibi- diversamente vivi” diceva sorridendo. “Ma cosa
le ottimismo mi era stato di grande conforto. A 85 dicono i medici, forse che torni presto a casa?” le
anni aveva superato con coraggio un importante chiesi. E lei “No, non torno a casa. Saprai della mia
intervento alle coronarie, che le aveva allungato la morte dai giornali”. Allora, nel salutarla e pensando
vita per altri cinque anni. Non temeva la morte che scherzasse, “ciao vecchiaccia” risposi, “Ci vedia-
Margherita e che io sappia non l’ha mai temuta, mo domani”. Lei alzò faticosamente la testa, mi
forse perché aveva vissuto pienamente le proprie fissò e poi mi salutò con un lieve sorriso. Era seduta
passioni. Spesso mi raccomandava di vegliare sugli in poltrona e quella fu l’ultima volta che la vidi.
animali, nel caso di una sua improvvisa scomparsa, La sera del giorno dopo era già in coma e alle prime
ma qualche mese fa, il suo cane Zacchi ha pensato luci dell’alba del 29 giugno scorso, se ne andò. Lo
di raggiungerla per esserle accanto nel suo ultimo seppi dalla radio e per qualche giorno rimasi come
viaggio come spesso accade ai cani quando non stordita e incredula di aver perso all’improvviso,
torna il padrone e capiscono. Di lei mi aspettavo un’amica rara, una persona genuina e speciale.
ancora un sacco di risate da spendere insieme. Per Quella mattina chissà perché ricordai una telefona-
ridere bastava poco, una strizzata d’occhio e si par- ta che Margherita mi aveva fatto appena sveglia
tiva. Bastava che Aldo la chiamasse “Pippo dove dopo l’intervento alle coronarie. Mi chiamò alle
sei?” e lei “Oh Palle, ma che tu vuoi?!” Sentire la sua prime luci del giorno e fu solo per dirmi :“quanto è
voce lo rasserenava e questo accadeva molto spes- bella l’alba dalle dita di rosa”! Poi mi salutò.