il corso dell?amore

128 Pages·2006·2.63 MB·Italian

AZIONE CATTOLICA VERONA
IL CORSO DELL?AMORE
TI AMO... PERCHE? TI AMO
IL CORSO DELL?AMORE Indice
TI AMO... PERCHE? TI AMO
Premessa
Cammino di Fede per Fidanzati
Sussidio per la formazione di gruppi e per l?approfondimento personale Introduzione
Istruzioni per l’uso
Come mai ? 1
Coordinamento ed Editing
Il Padre e la Madre... 17
Ivan Marchi
Scoprirsi... Corporeità e Sessualità 27
Hanno partecipato alla stesura
Alberto Zorzan e Francesca Rossi, Alberto Modena e Rachele Morina,
Sessualità... Ostacolo o Risorsa ? 43
Cristian Tecchio e Moira Soffiati, Filippo Valbusa ed Elena Darra,
Ivan Marchi e Francesca Grisi, Matteo Cordioli ed Anna Pezzini,
Matteo Cussolotto ed Elisa Vesentini, Don Roberto Campostrini, Don Alberto Giusti.
Decidersi: Una Vocazione Speciale 53
Il Progetto: di coppia e di Dio... 61
L’Amore è Sacramento 73
Si ringrazia
Azione Cattolica Diocesi di Verona, settore Giovani. Spiritualità: personale, a due... in tre! 85
Centro Diocesano di Pastorale Giovanile di Verona
Centro Diocesano di Pastorale Famigliare di Verona
Curia Diocesana di Verona
Ministerialità Coniugale... 93
Le numerose coppie di fidanzati che hanno voluto fare da “cavia”
Famiglia... tra le famiglie 107
In copertina:
LA CONCEZIONE DI ANNA
(Icona del XVI sec. - scuola del nord)
Bibliografia
L’icona raffigura l’incontro di Gioacchino ed Anna dopo una dolorosa separazione.
Autrice: Nives Bertoncelli
_____________________
Stampato pro manoscritto
Indice
Premessa
Introduzione
Istruzioni per l’uso
Come mai ? 1
Il Padre e la Madre... 17
Scoprirsi... Corporeità e Sessualità 27
Sessualità... Ostacolo o Risorsa ? 43
Decidersi: Una Vocazione Speciale 53
Il Progetto: di coppia e di Dio... 61
L’Amore è Sacramento 73
Spiritualità: personale, a due... in tre! 85
Ministerialità Coniugale... 93
Famiglia... tra le famiglie 107
Bibliografia
Premessa
Questo strumento formativo è prima di tutto un cammino. Nasce dalla voglia di capire il tempo
di grazia del fidanzamento, di contestualizzarlo nella propria vita di fede e capirlo come germe
di sacramento. E’ essenzialmente un’esperienza tradotta in percorso.
Come giovani di Azione Cattolica si è cercato di dare risposta concreta a quelle coppie di
fidanzati cristiani che vogliono prima di tutto mettere Dio al centro della loro esperienza
d’amore e chiarire nel discernimento vocazionale la chiamata personale ad amare fino in fondo
“l’altro”.
Per interpretare realmente i bisogni, il coinvolgimento di alcune coppie è stato totale, ed infatti:
Alberto e Francesca, Alberto e Rachele, Cristian e Moira, Filippo ed Elena, Ivan e Francesca,
Matteo ed Anna, Matteo ed Elisa, si sono fatti precursori cercando di rispondere alle loro
necessità cercando di trasmettere quanto sperimentato ad altri.
Il cammino è durato due anni ed ha visto momenti di riflessione, di spiritualità, di svago e di
formazione. Nel frattempo qualcuno s’è pure sposato…
La strada è stata segnata da un’esperienza residenziale estiva e da vari incontri mensili che
hanno reso possibile l’approfondimento delle tematiche proposte.
Sono stati essenziali: il confronto in coppia, i momenti di preparazione e di discernimento,
i silenzi di preghiera e la ricchezza della relazione con altre coppie che vivono e sentono il
desiderio di camminare verso la maturità del dono di sé.
La presenza di una guida spirituale, don Roberto, compagno di cammino, interprete della Parola
di Dio, ministro in grado di portarci alla scoperta della ministerialità coniugale, ha completato
questo bellissimo itinerario.
La conclusione di questa piccola premessa è solo un augurio ad ogni coppia di fidanzati che
vorrà leggere anche solo qualche parte di questo libricino, l’augurio di amare e sentirsi amati
con lo stesso Amore di Dio.
Introduzione
PERCHÉ TRE SUSSIDI?
Il sussidio che tieni in mano è una parte di una triplice proposta che la Diocesi offre a chi
accompagna i fidanzati perché li aiutino a dare un senso cristiano al loro fidanzamento e poi
al loro matrimonio.
La proposta si inserisce nel progetto pastorale 2005-2008 nel quale il Vescovo parlando degli
itinerari di formazione al matrimonio dice: “Questi itinerari non dovranno essere “conferenze” di
istruzione, ma esperienze nelle quali, accompagnati da coppie animatrici, i fidanzati vengono
coinvolti in una ricerca, sufficientemente distesa nel tempo, per scoprire la buona notizia
cristiana del matrimonio”(Annunciare quel Gesù, pag.20).
Già da alcuni anni il Vescovo aveva dato indicazioni perché si passasse dal tradizionale
corso fidanzati, fatto di una serie di conferenze di esperti, ad un percorso costituito da varie
esperienze di gruppo che aiutassero i fidanzati ad interrogarsi sulla loro Fede e a scoprire il
messaggio evangelico sul matrimonio.
Considerando poi che il fidanzamento oggi dura in genere molti anni, è sorta l’esigenza di un
accompagnamento che non si riduca a qualche incontro prima del matrimonio tralasciando
completamente i lunghi anni del fidanzamento.
Per rispondere a queste esigenze la Diocesi propone questi sussidi preparati in collaborazione
dal Centro di pastorale Familiare, dall’Azione Cattolica e dal Centro di Pastorale Giovanile, e
che si articolano in questo modo:
1. Un sussidio per accompagnare la partenza
Si intitola “Amori in corso” è preparato e seguito dal Centro di Pastorale Giovanile.
Non è un vero e proprio itinerario ma una serie di proposte di vario tipo che hanno lo scopo di
accompagnare a modo di flash l’esperienza dell’innamoramento quando questo raggiunge un
minimo di stabilità. Possono essere adoperati per un minipercorso, ma anche come incontri
isolati, per creare una presa di coscienza e dare una impostazione cristiana a chi parte nel
cammino dell’amore.
2. Un sussidio per accompagnare il cammino
Si intitola “Il corso dell’amore” ed è curato dall’Azione Cattolica. Se il cammino del
fidanzamento dura parecchi anni è inutile lasciare tutti questi anni senza un accompagnamento
evangelico aspettando l’ultimo periodo prima del matrimonio. Il sussidio si propone di
accompagnare almeno per un biennio il percorso dei fidanzati aiutandoli a valorizzare in
maniera evangelica questa importante esperienza della loro vita.
3. Un sussidio per accompagnare “l’arrivo”
Quando il cammino di coppia si è ormai consolidato e i due hanno deciso di sposarsi
nasce l’esigenza di guardare esplicitamente al matrimonio e alla vita di famiglia. Il terzo sussidio
dal titolo: “Amarsi per sempre” vuole aiutare i fidanzati nell’ultimo tratto di strada preparando
esplicitamente il matrimonio.
A CHI SONO RIVOLTI?
I sussidi sono rivolti ai sacerdoti e alle coppie accompagnatrici. Spetta a loro adattarli alle
singole situazioni poiché è impossibile prevedere in un sussidio tutte le variabili e le necessità
che si presentano nella realtà.
I sussidi escono in una “edizione provvisoria” perché vogliono essere strumenti di lavoro. I vari
operatori che li useranno potranno vederne gli aspetti positivi, ma anche suggerire correzioni
e integrazioni. Fra qualche anno, con i suggerimenti di tutti, potranno eventualmente ricevere
una stesura più completa e definitiva.
COME USARLI?
Ciò che i Vescovi chiedono prima del matrimonio sarebbe propriamente il terzo percorso. Ma
l’esperienza dice che ci sono coppie di giovani che chiedono qualcosa in più, chiedono che
la loro esperienza di fidanzamento sia accompagnata dalla fede e segnata dalla presenza del
Signore Risorto.
Tocca ai sacerdoti e agli operatori pastorali accompagnarli e “osare” qualcosa in più in riferimento
anche a tutti i fidanzati senza aspettarsi ovviamente che tutti accolgano la proposta.
In un tempo come il nostro in cui la famiglia sta vivendo profonde trasformazioni sarà un
servizio importante e carico di futuro far scoprire ai fidanzati e a tutta la comunità cristiana il
“mistero grande” che l’amore umano porta dentro di sé.
Don Gaetano Pozzato
Vicario per la pastorale
Gennaio 2006
Istruzioni per l’uso
Il fidanzamento è “kairòs”, cioè un tempo di grazia, dalla rilevanza “quasi sacramentale”. E’
necessario che la Chiesa inizi a riconoscere la dinamica e specifica esperienza cristiana ed
ecclesiale del periodo del fidanzamento come “status ecclesiale”.
Il nostro obiettivo è di mettere in luce la sacramentalità coniugale presente in germe nel
fidanzamento. C’è infatti una continuità d’amore tra fidanzamento e matrimonio. L’amore è un
segno manifestativo di Dio in due battezzati: non è solo un segno che rimanda a Dio, ma anche
che lo incarna.
Obiettivo sarà allora quello di aiutare a vivere l’esperienza dell’amore come manifestativa della
presenza di Dio per sé e per gli altri.
Quando amore, esclusività, appartenenza e disponibilità si incontrano così in un comune
progetto di vita: il rapporto di coppia diventa “fidanzamento”.
Il fidanzamento non è solo “stare insieme”: sarebbe un tempo vuoto, senza un reale cammino
di crescita, di conoscenza reciproca, di educazione al dialogo e di responsabilità su ciò che
significa amare e “impegnarsi con e per”. È un tempo ricco di contenuti: ha una rilevanza
teologica; è un evento umano in cui Dio è presente e opera.
Il fidanzamento si inserisce nel tema dell’alleanza tra Dio e il suo popolo, ne costituisce
un’immagine forte e coinvolgente. L’esperienza umana del fidanzamento trae dal tema biblico
dell’alleanza i suoi significati e i suoi obiettivi (elezione preferenziale, esclusività del legame,
fedeltà assoluta, reciproco impegno per realizzare un progetto d’amore). Il maturarsi del
cammino dell’amore diventa esso stesso sacramentale del percorso di amore e conoscenza
attraverso il quale Dio ha condotto il suo popolo. Dio si rende presente all’interno dell’alterità
scoperta come reciprocità.
L’innamoramento è un preludio che ha apparentemente un inizio in due, ma in realtà si suona
in tre. Non è una storia solo umana, fatta di dinamiche affettive e relazionali, di sensazioni,
di sentimenti e di attrazioni. E’ anche un evento divino. C’è l’eterno che precede i due. Lui è
presente al nascere dell’amore. Lui li ha pensati, chiamati, li inabita e li trascende.
Il fidanzamento è tempo di darsi la vita l’un l’altro come ha fatto Gesù. E’ una sfida ad amare
come Dio ama. E’ vivere la povertà non possedendo l’altro e mettendo prima del denaro, della
carriera, degli amici, degli hobbies, la relazione con il fidanzato/a.
E’ tempo in cui affidarsi: l’un l’altra e a Dio per conoscersi, amarsi, scoprirsi e decidersi in
ordine al cammino vocazionale che sfocerà nel sacramento dell’amore.
Questo itinerario è pensato biennale: percorre le tappe di una coppia dall’incontro,
alla scoperta della propria unicità, bellezza spirituale e corporale, fino ad arrivare al
“decidersi” attraverso un discernimento vocazionale che apre lo sguardo al progetto di
Dio sull’amore dei fidanzati.
Il Sacramento del Matrimonio e la conseguente ministerialità coniugale sono il completamento
di una presa di coscienza che coinvolge in profondità la coppia.
La struttura tematica del sussidio facilita la libertà nell’utilizzo. Ognuno può adattarlo
alle proprie esigenze. Sicuramente importante sarà il confronto di coppia e la possibilità di
usare questo strumento anche come formazione spirituale.
Innegabile però il fatto che l’intera riflessione nasce da un gruppo di coppie, per cui anche il
sussidio in se può essere preso a modello per un cammino di gruppo.
Essenziale diventa la presenza di una guida spirituale che accompagni una singola coppia o
aiuti un gruppo a spingersi sempre oltre.
A corollario di quanto presentato è possibile sicuramente dire che si tratta di un
povero strumento, sicuramente frutto di relazioni ed esperienze dirette ma certamente
migliorabile e modificabile… questa sfida infatti è lanciata a chi con tenacia e tanto
amore vorrà farne “strumento di viaggio”.
Legenda
Il Sussidio è strutturato in 10 temi principali, ogni capitolo tratta un tema specifico pur
mantenendo la medesima struttura che evidenzia anche la nota di metodo:
Prima Pagina:
-Titolo del tema
-Linea guida che traccia l’obiettivo
-Breve Contestualizzazione del tema attraverso alcune provocazioni
-Uno spunto per un’attività di gruppo
Nota di metodo:
Chiunque volesse da questa sola pagina potrebbe avere materiale per un’attività in gruppo;
Primo Paragrafo:
Lasciamoci provocare...
Vengono riportate altre provocazioni e spunti per lanciare la tematica in gruppo, funzionali alla
contestualizzazione ed attualizzazione della tematica.
Nota di metodo:
Partendo dalla quotidianità possiamo fare un’analisi, di gruppo o di coppia.
Secondo Paragrafo:
Riflettiamo...
Possiamo trovare in questa parte del testo approfondimenti formativo-educativi utili agli
animatori del gruppo per scendere in profondità, oppure ad una singola coppia che volesse
riflettere alla luce di pareri autorevoli. Fondamentalmente una raccolta di interventi legati alla
tematica provenineti da fonti accreditate.
Nota di metodo:
Ci confrontiamo per formarci come singoli e come coppia.
Terzo Paragrafo:
Meditiamo...
Nel paragrafo vengono citati brani della Parola di Dio con dei commenti che ci guidano
nell’analisi della nostra vita alla luce dell’esperienza cristiana.
Nota di metodo:
Ci confrontiamo con la Parola per trovare la vera fonte di speranza e ritornare alla vita
cambiati.
Quarto Paragrafo:
Dalla teoria... alla pratica
Abbiamo inserito alcune attività che possono aiutare gli animatori di un gruppo a concretizzare
la tematica, oppure una singola coppia può prendere spunto per riflettere sul proprio rapporto,
facendosi guidare da semplici suggerimenti pratici.
Nota di metodo:
Possiamo impegnarci a cambiare la nostra vita nell’ottica dell’Amore con la “A” maiuscola.
Quinto Paragrafo:
Preghiamo...
Alcune preghiere singole o momenti strutturati di preghiera utili per gruppi o singole coppie.
Chiramente nell’ottica della gestione del gruppo ognuno potrà gestire il percorso a proprio
piacimento e prendere le parti che più interessano. C’è chi utilizzerà il tema per completare
un unico incontro e chi vorrà approfondire con più d’uno. La logica è stata quella di offrire
più materiale possibile e lasciare completa libertà nell’utilizzo, pur nel rispetto della logica
dell’itinerario.